Stasera, certamente complice la stanchezza della giornata e una generosa innaffiata di vino, ho discusso vivacemente con un amico, che per me è quasi un fratello. Stavamo arrivando vicino allo scazzo, quando ho capito che era meglio placare i toni offrendo un altro bicchiere di vino e sviando il discorso.
Certo, differenze tra me e lui ce ne sono, e non ultimi pesano anche quei quattro anni differenza che ci hanno portato a vivere esperienze opposte, a sviluppare differenti sensibilità.
Per farla breve, il succo della discussione stava sull’utilità o meno della rappresentanza studentesca.
E’ inutile stare ogni volta qui a ricordare il quadretto che ogni giorno vediamo davanti agli occhi (sulla crisi economica, i partiti …)e quindi pongo la questione in maniera molto semplice. E’ utile oggi la rappresentanza studentesca? Quali sono i limiti? Quali sono i vantaggi? Vale la pena sacrificare così tante energie?
Spero mi possiate rispondere in tanti, aiutandomi a capire meglio.
